

La Fenice: tre forme, una sola identità
Il disegno della fenice prende vita in tre varianti stilistiche, ognuna rappresentativa di una parte di me e del mio percorso creativo.
1. Bozza a matita
La prima versione nasce da un gesto spontaneo, realizzata a mano libera con la matita. Mi sono lasciata guidare dall’istinto e ispirata dalle immagini di fenici trovate online. Questa bozza è l’espressione più diretta del mio stile illustrativo: emotivo, libero e personale.
La prima versione nasce da un gesto spontaneo, realizzata a mano libera con la matita. Mi sono lasciata guidare dall’istinto e ispirata dalle immagini di fenici trovate online. Questa bozza è l’espressione più diretta del mio stile illustrativo: emotivo, libero e personale.
2. Versione a colori
Nel secondo passaggio, ho sviluppato la fenice a colori su Procreate, mantenendo fedelmente le linee originali del mio disegno. Ho scelto tonalità accese di rosso, simbolo del fuoco, della rinascita e della forza creativa: elementi chiave che la fenice rappresenta.
Nel secondo passaggio, ho sviluppato la fenice a colori su Procreate, mantenendo fedelmente le linee originali del mio disegno. Ho scelto tonalità accese di rosso, simbolo del fuoco, della rinascita e della forza creativa: elementi chiave che la fenice rappresenta.
3. Versione grafica
Infine, ho rielaborato l’illustrazione adattandola alla mia identità visiva da graphic designer. Ho semplificato le forme, tradotto il disegno in tracciati puliti e ridotto la palette ai colori del mio brand. Il risultato è una versione più essenziale, coerente con il mio stile visivo minimalista e professionale.
Infine, ho rielaborato l’illustrazione adattandola alla mia identità visiva da graphic designer. Ho semplificato le forme, tradotto il disegno in tracciati puliti e ridotto la palette ai colori del mio brand. Il risultato è una versione più essenziale, coerente con il mio stile visivo minimalista e professionale.



Il mio stile artistico
Il mio stile nasce dall’incontro tra istinto e progetto, tra gesto libero e composizione controllata. Ogni linea che traccio – a matita, a penna o in digitale – parte da un’emozione e prende forma con cura, equilibrio e significato.
Amo fondere geometrie essenziali con elementi organici e decorativi: spirali, rami, fiori e simboli ispirati alla natura. Questa fusione dà vita a un “decorativismo organico” che rappresenta la mia visione: l’arte come crescita, trasformazione e dialogo tra struttura e sensibilità.
Mi lascio guidare dalla simbologia e dalla mitologia – come accade con la fenice – perché credo che ogni progetto visivo possa raccontare qualcosa di profondo e personale. Il colore gioca un ruolo fondamentale: toni intensi, come il rosso carminio o il giallo oro, trasmettono energia e passione, mentre i tratti più leggeri aggiungono respiro e armonia.
Disegnare per me significa ascoltare, osservare e poi lasciare che il segno parli.
Il mio stile è fatto di dettagli, ritmo e narrazione visiva. Ogni lavoro è un piccolo mondo, costruito con attenzione e immaginazione.
Il mio stile è fatto di dettagli, ritmo e narrazione visiva. Ogni lavoro è un piccolo mondo, costruito con attenzione e immaginazione.
Questo progetto rappresenta me stessa, non solo come graphic designer, ma come persona in continua evoluzione. Ogni variante della fenice racconta un aspetto del mio percorso: l’istinto, la sperimentazione e la sintesi visiva.
Attraverso il mio stile, cerco sempre di costruire un linguaggio che sia personale ma comunicativo, capace di unire emozione, precisione e immaginazione.
Attraverso il mio stile, cerco sempre di costruire un linguaggio che sia personale ma comunicativo, capace di unire emozione, precisione e immaginazione.
Per me, il design non è solo estetica: è narrazione visiva, ascolto profondo e capacità di trasformare un’idea in qualcosa che parla davvero.